Un arsenale di armi e droga scoperti dai carabinieri, due arresti

1' di lettura 19/10/2022 - L'operazione dei carabinieri tra San Calogero e Rosarno

Un arsenale di armi, tra cui due fucili mitragliatori AK-47 kalashnikov, un fucile a pompa, cinque pistole e un migliaio di munizioni, è stato scoperto in una operazione condotta dai carabinieri della stazione di Limbadi, della stazione forestale di Spilinga e dello Squadrone Cacciatori. Trovata e sequestrata anche una piantagione di marijuana, due le persone arrestate.

I militari hanno effettuato un controllo in un'azienda agricola di San Calogero autorizzata alla produzione e commercializzazione della canapa indiana legale. I carabinieri però hanno accertato che le piante coltivate, circa un migliaio, non corrispondevano a quelle autorizzate e riportate nella documentazione concretizzandosi quindi il reato di produzione non autorizzata di sostanze stupefacenti.

I carabinieri hanno poi perquisito un capannone in locazione usato come zona logistica dall'azienda agricola: qui sono stati trovati due giubbotti antiproiettile e oltre 30 kg di marijuana già confezionata. Poco distante, su un terreno nella disponibilità del proprietario del capannone, è stata scoperta una piantagione di marijuana con circa 200 piante. È scattato quindi l'arresto del responsabile dell'azienda agricola e del proprietario del capannone. I due sono stati posti ai domiciliari dal giudice dopo la convalida degli arresti.

Il ritrovamento più importante è stato però effettuato in seguito a Rosarno presso un capannone sempre nella disponibilità del secondo fermato, dove i carabinieri oltre a 2 kg circa di marijuana hanno trovato le armi nascoste in alcuni bidoni di plastica. Sono in corso approfondimenti degli inquirenti per accertare la provenienza delle armi e il loro eventuale utilizzo in episodi delittuosi.